PREMIO STREGA 1996: Bella vita e guerre altrui di M. Pyle, gentiluomo Alessandro Barbero

PREMIO STREGA 1996: Bella vita e guerre altrui di M. Pyle, gentiluomo, di Alessandro Barbero (Mondadori)

Si tratta di un romanzo storico, scritto sotto forma di diario, che racconta le avventure (le visite a vari personaggi più o meno facoltosi) in Europa dell’americano Robert Pyle, ambasciatore degli USA al re di Prussia.

I giorni vanno dal 13 luglio 1806 al 14 ottobre dello stesso anno, data della battaglia tra le truppe napoleoniche e quelle di Prussia.

Per me è stata una lettura piacevole perché dà modo di immedesimarsi molto bene nel “sentire del tempo”.

Un buon romanzo storico, a mio avviso, deve fare proprio questo. Cioè parlare anche di odori, sapori, modi di dire, modi di pensare, modi di scrivere un diario, modi di comportarsi tra uomini e donne a seconda del ceto.

E la bravura di Barbero sta anche in questo.
Ci fa assaporare e tuffare davvero in un altro tempo.

PS
Mi è capitato di avere tra le mani il manoscritto di un diario di viaggio di un uomo che visse a inizio Ottocento. Un veneziano.
Vi assicuro che il tipo di informazioni riportate sono le medesime: dalle osservazioni giornaliere più intime sulla propria salute, ai giudizi sui vari alberghi, sul cibo, sulle carrozze, sulle poste, sulle varie cantanti, sulle visite ai musei ecc.

Recensione di Antonella Favaro

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