L’ARTE DELLA SCRITTURA, di Lu Ji
Se vi chiedessi di definire o descrivere la cultura orientale che aggettivi usereste?
Introspettiva, interiore, filosofica, meditativa..
Ecco che
L’Arte della Scrittura di Lu Ji, conosciuto anche con il titolo Wen Fu, è il capolavoro dello scrittore cinese vissuto nel terzo secolo d.C. ed è una perla.
Il libro dà una serie di indicazioni per trasportare il lettore nel viaggio della scrittura creativa.
Un parto che può essere a volte facile e scorrevole, altre arduo e faticoso, ma il consiglio di Lu Ji è di dire sempre la verità e lasciarsi trasportare. Intriso di principi che ancora oggi sono pilastri della narratologia.
Alla base ci deve essere l’amore per i capolavori del passato da cui trarre il primo impulso, come ama definirlo l’autore, perché è da lì che prenderà forma e contenuto lo scritto. Questo amore per l’arte e l’ascolto dei propri pensieri genererà l’inizio, riordinando i modi mentali e selezionando le parole più adatte che formeranno il testo. Tutto ciò per Lui Ji porterà a provare soddisfazione e armonia.
“Guardando indietro cerchiamo l’immagine disarmonica, nella felice attesa di quel che potrà venire.. ”
“…solo allora la scrittura si farà chiara.”
Fondamentale anche la musica e l’armonia di uno scritto che lui definisce così:
“Se il ritmo è fiacco e non ha tradizione la poesia vacilla.”
O ancora.
“Se si compone con pigrizia o indulgenza verso se stessi la musica sarà chiassosa e nessuno la troverà nella.”
Un percorso dolce, di un valore inestimabile per la profondità usata; questo poeta ha creato una vera guida, intensa, senza tempo.
Consiglio la lettura a chiunque voglia acquisire una certa sensibilità interiore e interesse per la scrittura, ma soprattutto abbia la curiosità di capire come ci si sente a essere tali.
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