LA VENDETTA DEGLI DEI Hannah lynn

LA VENDETTA DEGLI DEI, di Hannah lynn (Newton Compton – marzo 2022)

 

Recensione 1

Come in molti altri libri che prendendo spunto dalla mitologia vogliono raccontare le storie da un diverso punto di vista, anche La vendetta degli dei vuole presentare la figura di Clitennestra, la “perfida moglie” di Agamennone, non solo come la moglie assassina e vendicatrice che tradisce il marito e che lo uccide al suo ritorno da Troia assieme al proprio amante ma come una persona che ha dovuto sopportare da quest’uomo che ha voluto sposarla a tutti i costi una serie continua di violenze, a cominciare dall’omicidio del precedente marito e del loro figlio uccisi brutalmente, per continuare con l’assassinio della figlia Ifigenia sacrificata, con l’inganno, agli dei dal padre e dalle violenze psichiche e fisiche che Agamennone le ha inflitto in tanti anni di convivenza.

E ci fa scoprire come questa donna , dapprima fragile e scossa dal dolore per tante perdite, ritrovi dentro di sé il suo lato spartano: una donna forte, combattente che sa ciò che vuole. L’incontro con Egisto segna un rapido cambiamento: l’amicizia e la tenerezza che Clitennestra scopre in quest’uomo diventa ben presto qualcosa di diverso, che contribuisce a cambiare il suo atteggiamento, sino ad allora sostanzialmente passivo.

Ancora quindi un libro “dalla parte delle donne” che potrà piacere ai lettori appassionati del mondo greco antico e che vogliono scoprire qualcosa in più rispetto al mito più tradizionale.

Recensione di Ale Fortebraccio

Recensione 2

Seguendo il filone ho comprato questo libro della stessa autrice de Il segreto di Medusa.

Anche in questo caso ho trovato molto bella ed avvincente la prima parte in cui racconta la vera Clitennestra, nulla di più lontano della crudele moglie tramandatoci che uccise Agamennone con il suo amante la sera stessa del suo ritorno a MIcene dopo la guerra di Troia.

Clitennestra è innanzitutto una madre che ha perso per mano del marito due dei suoi cinque figli…e passa i 10 anni della guerra di troia , finalmente lontano da Agamennone a crescere , proteggere e amare gli altri 3 con tutta la forza che le rimane, con attenzione e perseveranza, senza perderli mai di vista ,allenandoli addirittura a combattere come hanno insegnato a lei a Sparta.

Pagine bellissime che trasudano della forza di questa donna e ti portano dentro alla sua angoscia e ai suoi sforzi quotidiani .

Fortuito l’ incontro con Egisto, l’ amante che le regala l’ amore e tenerezza negatole da Agamennone e che non ordisce con lei alcun piano per prendersi Micene , anzi…e le rimane accanto per anni cercando di alleviare la pena per l’ allontanamento dei figli che seguì la morte di Agamennone.

Il ritorno del marito in pochi attimi le restituisce tutta la paura che in quei 10 anni aveva chiuso in un cassetto….paura per i suoi figli e non per se stessa abituata a subire da lui ogni tipo di insulto ed angheria….solo l’ istinto di sopravvivenza e la promessa fatta a se stessa di proteggere i bambini la armano…nessuno degli altri pensieri di gloria attribuitole.

Nella seconda parte il libro perde un pochino ( come nel segreto di Medusa).

Come noto l’ omicidio si compie ma lei fallisce nel compito a cui si era dedicata tutta la vita e il fallimento non è tanto l’ allontanamento, per vari motivi che non vi spoilero, dai figli, ma il tradimento da parte del suo amato figlio Oreste destinato ad essere re che vendica il padre uccidendo lei .

Tradimento sofferto da parte del figlio, sostanzialmente un codardo non in grado di fare valere la sua volontà e amore verso la madre .

Nella seconda parte del libro i sensi di colpa di Oreste vengono rappresentati dalle Erinni che gli ricordano tormentandolo di come ha ucciso la donna che lo ha tanto amato.

Come dicevo la seconda parte perde di pathos con un finale che forse si poteva scrivere diversamente e che sembra “fantamitologia”…un finale che poi giustifica il tradimento perpetuato da parte di Oreste attraverso un espediente che dicevo sa di fantasy…ed ancora una volta come accaduto a Medusa , la morte di Clitennestra per mano del figlio ( lei che era sicura che lui non avrebbe mai compiuto un gesto simile verso di lei) viene perdonata ad Oreste che diventa re.

Sullo sfondo una insopportabile Elettra (una dei figli di Clitennestra) , innamorata del padre e cieca e sorda verso l’ amore della madre, un pentito Egisto che trasuda di amore, misura e saggezza, Apollo ed Atena ( scemo e più scema) , il cugino di Oreste , innamorato di lui al punto di armarsi anche lui per aiutarlo a vendicare la morte di Agamennone compiendo il più terribile dei delitti .

Leggendo l’ autrice mi rimane sempre questa sensazione di leggere due libri in uno in cui la seconda parte non è all’altezza della prima (anche in questo caso vi innamorerete di Clitennestra, personaggio molto attuale nella sua forza e nel suo attaccamento ai figli) e mi è rimasto l’amaro in bocca per queste donne a carico delle quali i crimini commessi rimangono impuniti , anzi peggio giustificati.

Recensione di Anna Zito

LA VENDETTA DEGLI DEI Hannah lynn

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