LA MATEMATICA DELLE BIONDE Federica Brunini

LA MATEMATICA DELLE BIONDE, di Federica Brunini (Giunti)

 

Ho ricevuto in dono questo libro e, lo confesso, ero un po’ scettica. ” Sarà la solita storiella al femminile”, mi sono detta ed ho indugiato tentata di passare oltre. Ma il ricordo di “Due sirene in un bicchiere” letto recentemente, della stessa autrice, e trovato bellissimo, mi ha spinto ad andare avanti.

Camilla,giovane giornalista di gossip, si accinge a scrivere la biografia di Audrey Hepburn, da sempre il suo mito, e ne acquista un ritratto destinato a diventare la copertina del suo libro. Per uno sbaglio le viene inviato invece il ritratto di Marilyn Monroe originariamente destinato ad un’altra persona che riceve invece quello di Audrey Hepburn.Da qui una serie di situazioni diverse, spesso esilaranti, talvolta un po’ tristi, sempre comunque realistiche.

Solo una cosa di realistico ha poco, la presenza di un’amica “speciale”, il fantasma di Marilyn che, palesatosi dopo l’arrivo del quadro ,pian piano aiuta la protagonista a diventare una donna migliore, più sicura e più “umana”.

Dolcissima e malinconica questa Marilyn uscita dalla penna di Federica Brunini, forse il più bel ritratto di questa attrice tanto amata e, in fondo, tanto poco conosciuta.

Allegra ma profonda, tenera e giocosa, in questo libro l’autrice le restituisce una dignità che troppo spesso le è stata tolta, a vantaggio di una bellezza che faceva dimenticare tutto il resto.

Confesso, mi sono così affezionata a questo personaggio da sentirne la mancanza una volta finito il libro.

Ciao dolcissima Marilyn, sogno di tanti, ma sola come pochi, ti ricorderò così per sempre, così come appari in questo libro, con la tua bellezza senza tempo e una grande umanità.

Recensione di Stefania Buonocore

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