DOPPIA VERITÀ, di Michael Connelly (Piemme)
Gli anni passano inesorabilmente, ma Bosch anche se è in pensione presta la sua collaborazione volontaria al dipartimento di polizia di San Fernando. Continua la sua missione, si occupa di “casi freddi”, nella cella numero tre del vecchio carcere. Non vuole abbandonare le famiglie delle vittime che ha incontrato negli anni.
Ma questa volta deve fare un eccezione. Il suo capo gli chiede una mano per l’omicidio di due farmacisti. Deve scoprire cos’è successo insieme alla detective Bella Lourdes.
Nel frattempo torna il passato a bussare alla porta.
Preston Borders, nel braccio della morte da trent’anni per lo stupro e l’omicidio di Danielle Skyler, ha presentato ricorso. Ci sono nuove prove della sua innocenza.
Possibile che Bosch e il partner dell’epoca, Frankie Sheenan, abbiamo commesso un errore?
Per questo Bosch ha bisogno di aiuto, ha bisogno del suo avvocato Mickey Haller. Chi meglio di lui può difenderlo di incompetenza e inquinamento di prove? Tutti i suoi ex colleghi l’hanno lasciato solo. Ma c’è poco tempo, ha solo nove giorni per scoprire la verità.
In questi nove giorni succederà di tutto perché per un periodo dovrà tagliare i ponti con tutti per lavorare sotto copertura. Lui è la persona più adatta.
Recensione di Giampa Ale Milia
La narrativa gialla vista dalla parte di chi indaga – la detective Renée Ballard (Michael Connelly)
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