
DIETRO LA PORTA, di Giorgio Bassani

Giorgio Bassani è un grandissimo scrittore.. Chi è un grande scrittore per me? Colui che ha la capacità di esprimere in 101 splendide pagine, con una magnifica prosa, la scelta perfetta di ogni parola cui dare il giusto peso e che trasmette nel lettore la sensazione di leggere un romanzo leggero, scorrevole, ma quando giunge al termine si rende conto di aver letto un libro potente, trascinante, devastante, un piccolo capolavoro che non lascia indifferenti.
È la storia di un giovane, 16 anni, in piena adolescenza, che, attraverso i rapporti di amicizia instaurati sui banchi di scuola, si misurerà con la solitudine, la sofferenza, la delusione che inevitabilmente lo porteranno a quella crescita personale, al passaggio dall’essere bambino all’età adulta, che soltanto il confronto e i rapporti umani sanno maturare.
Nello specifico il giovane protagonista si lascerà alle spalle Otello, il primo amico, l’amico storico, delle elementari, l’amico puro, sincero, un rapporto che, a seguito della loro evoluzione, successivamente non sarà più lo stesso. In quell’anno fatidico, la prima liceo, avrà due amici, Carlo e Luciano, diversissimi tra loro, in contrapposizione, uno ricco, studioso, perfetto in tutto, il bravo ragazzo da invidiare.. l’altro povero, invadente, chiacchierone e più maturo per le esperienze di vita vissuta..
Al protagonista si richiede di aprire quella porta ed affrontare la verità, le persone, per vivere una vita piena e appagante.. L’alternativa è restare dietro la porta da osservatore, passivamente, guardando gli eventi che passano..
Un gioiellino.. Da leggere, leggere e rileggere…
Recensione di Simona Di Chiara
DIETRO LA PORTA Giorgio Bassani

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