ZULEIKA APPRE GLI OCCHI, di Guzel’ Jachina (Salani)
La vita di Zuleika – giornate che si ripetono sempre uguali tra le fatiche di casa, la freddezza del marito e la perfidia della suocera – cambia all’improvviso, quando nei primi anni ’30 iniziano gli arresti e le deportazioni dei contadini russi che si opponevano alla collettivizzazione delle terre.
Di suo non possiede niente, eppure viene caricata su un treno insieme a centinaia di piccoli proprietari terrieri e spedita in Siberia.
Ma durante il lungo viaggio scopre che invece qualcosa di veramente suo c’è; sarà questa unica ricchezza a sostenerla negli anni, a darle quella forza che la giovane “gallina scema” (come la chiamava la suocera) mai avrebbe immaginato di avere.
Recensione di Elena Gerla
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