TERRA CRUDELE, di Ann Weisgarber (Neri Pozza)
Ann Weisgarder scrive un romanzo di frontiera che conduce il lettore nel lontano Ovest degli Stati Uniti alla fine dell’800, l’ambiente descritto è aspro, caratterizzato da ampi orizzonti delimitati dalle austere Montagne Rocciose e dai profondi canyon dello Iutah.
In questa natura silenziosa e selvaggia, quasi priva di vie di comunicazioni, vivono, distribuiti su un vasto territorio diversi piccoli villaggi di mormoni, uno di questi è formato da sette famiglie. La voce narrante è quella di Deborah giovane donna che attende con crescente preoccupazione il ritorno del marito Samuel che si sposta lungo il canyon per raggiungere i villaggi vicini e riparare i carri. Il suo ritardo si fa sempre più ampio e la mancanza di notizie spinge la donna nello sconforto.
La sua vita subisce uno scossone quando una notte, un uomo, un fuggitivo, bussa alla sua porta e chiede rifugio, subito dopo un altro straniero bussa alla sua porta e questa volta è un uomo di legge. Il racconto procede lento seguendo i pensieri di Debora combattuta tra la preoccupazione per l’amato marito, la pietà per lo sconosciuto che chiede riparo e il senso di onestà che la obbliga al rispetto della legge e la cui disobbedienza può mettere a rischio l’intero villaggio che è di per se’ in una condizione precaria: guardato con sospetto dagli stessi altri gruppi di mormoni perché ne ha messo in discussione alcuni principi, primo fra tutti la poligamia, ma anche la legge è una minaccia perché guarda con sospetto tutti i villaggi di mormoni.
La narrazione è piacevole e conduce il lettore in un ambiente e in una cultura molto lontana, è un racconto di frontiera, scritto con un ritmo lento in cui spesso gli sguardi, le parole non dette assumono un significato molto profondo, Deborah, nel suo piccolo è una donna coraggiosa, un’eroina modesta ma che nelle difficoltà straordinarie in cui viene a trovarsi, sa agire con onestà assoluta e con grande dignità. Valori che andrebbero rivalutati nella nostra epoca come fondamentali e irrinunciabili.
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