SE ESISTE UN PERDONO Fabiano Massimi

SE ESISTE UN PERDONO, di Fabiano Massimi (Longanesi – gennaio 2023)

Un’altra valida lettura sui bambini, durante la Shoah, è stata, senza dubbio, il bel libro di FABIANO MASSIMI, intitolato SE ESISTE UN PERDONO, ambientato nella Praga del 1938, dove sta per piombare il furore nazista, di cui si conosce già la violenza.

Ed ecco che, per puro caso, un giovane ebreo inglese, Nicholas Winton, decide di dirottare le sue tre settimane di vacanze sulla neve, dal lavoro in Borsa, in Cecoslovacchia, per salvare il numero più elevato possibile di bambini da morte certa. A tale proposito, Winton unitosi a Dorreeen Warrington, una giovane connazionale, anch’ella volontaria, organizzerà i famosi “treni dei bambini” diretti nel Regno Unito (unico stato, allora, ad aprire le frontiere ai rifugiati) per dar loro modo di sopravvivere e trovare una nuova famiglia.

In tre sole settimane di permanenza, nella capitale cecoslovacca, Winton riuscirà a inviare, in Gran Bretagna, ben 669 bambini, con l’aiuto della Warrington e di Trevor Chadwick, il terzo volontario inglese a Praga.

 

 

 

Di quegli otto treni, partiti tra marzo e agosto 1939, né la Warrington né Chadwick parlarono mai volentieri; mentre Winton fece solo un accenno, durante una campagna politica, nei nei primi anni ’50.

La vicenda venne però finalmente alla luce solo nel 1988, grazie alla moglie di Winton stessa, che ritrovò vecchi documenti dimenticati, custoditi in una valigia abbandonata in soffitta.

Grazie a questo fortuito ritrovamento, Winton poté finalmente ricevere i meritati riconoscimenti e rincontrarsi con gli stessi piccoli, di allora, scampati alla morte, grazie al suo intervento. Tutto questo dopo mezzo secolo!

Lo “Schindler britannico”, come venne definito in seguito, morì il 1 luglio 2015 alla veneranda età di ben 106 anni!

“I bambini di Winton”, come si chiamarono tra di loro gli scampati ai campi di concentramento, ricorderanno sempre il loro benefattore con grande affetto e gratitudine per tutta la vita.

 

 

CONSIDERAZIONI PERSONALI

SE ESISTE UN PERDONO è davvero un bel libro, che mi ha fatto veramente piacere leggere e continuare l’ideale linea di lettura adottata per argomento, cioè “i bambini nella Shoah”.

Realtà e finzione si avvicendano perfettamente nel romanzo, non lasciando, al lettore, che neanche una pagina annoi: la curiosità di sapere cosa succederà dopo, avrà sempre la meglio e il risultato manterrà le sue promesse, anche grazie ad uno stile di scrittura piacevole e chiaro, mai pesante, nonostante la drammaticità dell’argomento e delle vicende narrate.

Lettura consigliatissima!

 

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