MAGIC – LEGEND V. E. Schwab

MAGIC – LEGEND, di V. E. Schwab

Alla continua ricerca di nuove storie fantasy, mi sono imbattuta in una storia che mi ha stupito. Qui il mondo è su piani paralleli e la magia è Potere.

Esistono quattro Londra, invisibili l’una alle altre. La magia le ha influenzate tutte, ma solo in Londra Rossa ha raggiunto un equilibrio e convive con la popolazione. Solo un Antari può spostarsi fra le dimensioni, e di Antari ne esistono solo due: Holland, confinato a Londra Bianca, e Kell, legato alla famiglia reale di Londra Rossa. Sono gli uomini che possiedono la magia del sangue, la più potente. In uno dei suoi viaggi fra i mondi, Kell viene derubato da una strana ladra, Lila Bard, una ragazza priva di magia ma che nasconde doti inaspettate.

 

MAGIC - LEGEND V. E. Schwab recensioni libri e news UnLibroPensavo di avere davanti il solito fantasy per ragazzi, magia, creature misteriose e storia d’amore, quei libri che si leggono in un attimo e scorrono via. Ma già dalle prime pagine mi sono resa conto che questa storia aveva qualcosa di particolare.

Qui la magia è energia vitale, permea tutto ed è a disposizione di tutti. È parte del mondo e dell’essere umano dal principio. Ma è una forza che va dominata, o prenderà il sopravvento. È una forza che consuma e distrugge. Non è né buona né cattiva. È potere.

Tutti la possiedono, in misura diversa, ma non tutti sono stati in grado di raggiungere un equilibrio. E il rapporto con la magia segna la differenza tra i mondi.

Kell, però, è un mago speciale. Lui è un Antari, un mago che domina tutti gli elementi, e può viaggiare tra le dimensioni. Nel suo mondo lui è unico, temuto e desiderato, un trofeo ambito da molti.

 

Ma Kell non è l’eroe senza macchia e senza paura. È invece un ragazzo infelice, intrappolato in un ruolo che non vuole, legato alla famiglia reale che non è la “sua” famiglia, ma che lo usa per i propri scopi. È tormentato e solo, con un unico legame importante, il principe Rhy, che considera suo fratello, l’unica persona di cui gli importi davvero.

E poi incontra Lila, una ragazza che ha sempre lottato per sopravvivere, non ha mai avuto un briciolo di magia ma riesce a fare cose sorprendenti. Una strana ragazza con la speciale capacità di cacciarsi nei guai, che non si lascia intimidire da niente e da nessuno. Lila è una forza della natura, che lo travolge.

La forza di questa saga sono i personaggi. Kell, Lila, ma anche i personaggi di contorno, hanno una personalità complessa, perfettamente caratterizzata. Ne ho sentito i pensieri, i dubbi, la sofferenza, la frustrazione, la paura, l’energia. Sono personaggi che hanno un’anima.

 

I libri hanno uno stile semplice e piacevole, si legge facilmente e riesce a creare immagini ed emozioni. Purtroppo tanti, troppi errori, evidentemente dovuti alla mancanza di una revisione del testo, mi hanno molto infastidito. Per favore, curate di più le traduzioni! È un peccato che una lettura così piacevole venga deturpata per questo motivo.

Questo non è un libro romantico. Forse lo potremmo definire una storia di riscatto e di crescita, forse la ricerca del proprio ruolo nel mondo. È un libro che mi ha coinvolto e affascinato, ha creato quel legame con i personaggi che te li fa sentire vicini, delle anime affini, quasi degli amici. È un risultato non da poco.

La saga prevede un terzo libro, non ancora tradotto in Italia. In attesa di poter conoscere la conclusione della storia, mi sento di consigliarne la lettura a chi cerca una saga piacevole, intrigante, facile da leggere ma per nulla banale.

Recensione di Nella Patanè 

Del  primo volume è presente una ulteriore recensione QUI

L’isola dei tesori, dove gli animali sono preziosi

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