I RAGAZZI DELLA VIA PÁL, di Ferenc Molnár (Mursia)
Pubblicato a puntate nel 1906 come romanzo di denuncia per la mancanza di spazi pubblici per i più piccoli, I ragazzi della Via Pál è uno dei classici per ragazzi per eccellenza e uno dei romanzi ungheresi più famosi.
Fu il mio primo libro senza figure, regalatomi al compleanno da una delle persone più importanti della mia vita; storsi il naso all’inizio, abituata ai fumetti, senza sapere che questo libro mi avrebbe aperto il mondo alla mia più grande passione!
I protagonisti sono ragazzi che, a differenza di adesso, vivono in strada le loro amicizie, i loro momento di gioco e di competizione.
Due bande rivali si contendono un deposito di legname fra i palazzi di Budapest, un territorio da conquistare, regno della loro fantasia. E mentre questa diatriba scorre, tra sfide, ferite e combattimenti, il loro animo subirà un cambiamento, perché crescere è un salto difficile da fare se poi ti spingono all’improvviso verso il dirupo della maturità e della coscienza, ti stringi a chi hai più vicino, senza più nemici, senza più battaglie, ma con la consapevolezza che la vita scorre e che i sogni sfuggono.
Una lettura per tutti, con un finale intenso, emozionante! Con la speranza che gli occhi si sollevano dai tablet e dalla TV e che la strada, l’aria aperta e il contatto con le persone ritorni ad essere un’ esigenza naturale dei nostri piccoli e non solo!
Recensione di Fiorella Carta
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