FUGA A EST, di Maylis de Kerangal (Feltrinelli – marzo 2023)
Pubblicato per la prima volta in Francia nel 2012 e solo ora in italiano, il romanzo breve di de Kerangal segue due sconosciuti sulla Transiberiana in cerca di libertà politica ed emotiva. Più di cento militari di leva provenienti da Mosca sono stipati sul treno come una con destinazione sconosciuta. Sebbene sia ambientato nella Russia contemporanea, l’atmosfera è innegabilmente sovietica, con una rassegnazione annoiata che avvolge la folla. Alëša, 20 anni, teme di essere diretto in Siberia e viene angariato dai suoi commilitoni. Decide di disertare e, mentre si dirige verso lo scompartimento di prima classe, ha un incontro con una francese di nome Hélène, salita sul treno per fuggire dal suo amante russo, un burocrate tossico. Nessuno dei due parla la lingua dell’altro, ma questo non impedisce la loro intesa di fondo riguardante i rispettivi desideri di libertà
Travestimenti, spazi nascosti per i bagagli a mano e uno spettacolare avvistamento della “perla” del paese, il lago Baikal, si aggiungono alla serie di avventure dei due protagonisti, che sfrecciano verso Vladivostok e verso la loro sperata indipendenza. Un bel romanzo, coinvolgente, con il lettore che, ad un certo punto si immagina in fuga insieme ad Alëša ed Hélène.
Recensione di Moreno Migliorati
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