DANTE E LA TARTARUGA Vincenzo Spinelli

Dante e la tartaruga Spinelli

DANTE E LA TARTARUGA di Vincenzo Spinelli (Casa Editrice Il Seme Bianco)

 

Dante e la tartaruga V. Spinelli
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“Dante e la tartaruga” di Vincenzo Spinelli ha un titolo che richiama il secondo paradosso di Zenone sull’immobilismo raccontato da Aristotele, in cui si riflette sul fatto che se Achille venisse sfidato da una tartaruga nella corsa e le concedesse un piede di vantaggio, egli non riuscirebbe mai a raggiungerla.

È a grandi linee la fotografia della vita del protagonista dell’opera, Dante, che non riesce a coronare il suo sogno di diventare scrittore e vede la sua meta tanto vicina quanto irraggiungibile. Spinelli è un autore che non ha paura di osare e in questo romanzo originale e grottesco, ricco di citazioni letterarie, ha deciso di raccontare una storia al limite, dove è difficile dare un giudizio morale.

Dante e la sua fidanzata Elena stanno pianificando un omicidio, ma le loro motivazioni ad agire e la personalità tossica della vittima designata spingono il lettore a “comprendere” in qualche modo la loro posizione e a parteggiare per loro. Con un linguaggio decisamente esplicito l’autore racconta una storia d’amore tra due reietti, tra due vittime del mondo moderno che non sono riuscite a trovare il loro posto al sole.

 

 

Ossessionati dal bisogno di riscattarsi da una vita mediocre, i due protagonisti sono tanto disperati da pensare che solo un omicidio possa risolvere i loro problemi. Elena lavora per un’anziana signora, ricca e senza eredi; è una donna orribile, che la tortura psicologicamente e sminuisce il suo operato. Ogni sera Elena torna a casa da Dante e si lamenta della sua condizione; l’uomo comincia quindi a cercare una soluzione per liberarla e liberarsi dai loro affanni. Essendo uno scrittore senza editore, trascorre le sue giornate cercando l’ispirazione; parte del tempo la impiega inoltre a chiacchierare con i suoi scrittori, filosofi e personaggi storici preferiti, le cui foto sono disseminate su tutte le pareti della loro casa nella periferia bolognese.

Sono dialoghi surreali, in cui può capitare che il condottiero trace Spartaco instilli in lui l’idea di uccidere la tirannica datrice di lavoro di Elena per prendere i suoi soldi, facendo leva sullo spirito ribelle di Dante – «Insegniamogli che ogni essere umano che respira è uguale all’altro! E tutti coloro che pensano di poter calpestare il diritto di scelta di altri uomini verranno travolti dal grido della libertà!» – e che poi Dostoevskij, Céline, Twain, e Poe approvino l’estrema decisione.

Cosa farà quindi Dante? Ascolterà i suoi eroi? Si spingerà oltre ogni limite consentito per conquistare la sua agognata libertà?

Recensione di Alex Yassin

 

Dante e la tartaruga V. Spinelli
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Casa Editrice: Il Seme Bianco

Collana: Magnolia

Genere: Narrativa contemporanea

Pagine: 127

Prezzo: 12,90 €

Contatti

 

https://www.instagram.com/vincenzo_spinelli85/

http://www.ilsemebianco.it/collana/magnolia/dante-e-la-tartaruga/

https://www.amazon.it/Dante-tartaruga-Vincenzo-Spinelli/dp/8833611868

 

 

 

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