ANGELICA ALLA CORTE DEI MITRACOLI, di Anne Serge Golon (Garzanti)
Della serie dei libri di Anne Serge Golon, (la coppia di coniugi scrittori di romanzi di successo), Angelica alla Corte dei Miracoli è tra quelli che più ho amato. Non crediate di trovarvi davanti al solito romanzetto stile Harmony, perché i Golon nel narrare le avventure della bellissima Angelica all’epoca del Re Sole, raccontano anche un interessante spaccato della Parigi del 600, dove si veniva impiccati per un furtarello in Piazza di Greve o dove bastava essere diffamati per finire sul rogo come stregoni.
Viene descritta qui La Corte dei Miracoli, zona preclusa perfino alla polizia e dove si ritrovavano tutti i reietti di Parigi: ladri, studenti squattrinati, borseggiatori, banditi ma anche disabili, poveri, prostitute e tutto il sottobosco di gente che non aveva alcun altro luogo dove vivere. Qui passa di tanto in tanto il bieco Gian Putrido in cerca di bimbi da vendere, qui trova le sue vittime per i sacrifici umani la perfida Voisin e qui finisce Angelica, ritrovata dopo tanto tempo dal suo antico corteggiatore Nicola. Da leggere dopo il primo libro “Angelica la Marchesa degli angeli”, per seguire l’ordine cronologico.
Recensione di Penny Ventisei
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