ABBAIARE STANCA Daniel Pennac

ABBAIARE STANCA, di Daniel Pennac (Salani)

 

È la storia di un cucciolo, un randagio, che vive in una discarica sulla Costa Azzurra. Non se la passa male, gli altri cani sono amici, quasi una famiglia, e il cibo, anche se non di prima qualità, non manca. Decide comunque di andare in cerca di fortuna ed in particolare di trovare una padrona da addomesticare. Proprio così: in questo libro il punto di vista è rovesciato, i cani sono al centro del racconto ed è la loro visione del mondo che ci viene presentata continuamente. Una padrona va ammaestrata e ricondotta a misura di cane. Da questo momento al simpatico cucciolo ne capitano davvero di tutti i colori. Il mondo dell’uomo è un universo tenebroso e pieno di pericoli e di soprusi e si sta davvero col fiato sospeso per tutto il libro fino all’ultima pagina.

La prima vera esperienza è quella dell’accalappiacani e del canile-lager dove i nostri amici a quattro zampe restano segregati per tre giorni. Poi se nessuno li reclama vengono soppressi. Ci troviamo ad esplorare la crudele realtà del canile dalla parte di chi c’è chiuso dentro. I cani del nostro romanzo sorprendentemente conoscono perfettamente le regole e sanno quello che li aspetta. Verrà qualcuno a salvarli? Allo scadere del terzo giorno arriva una bambina che si è intestardita di avere un cane e sceglie proprio il nostro protagonista. Lei per lui diventa Mela e lui per lei diventa Il Cane. Dopo i primi tempi la bambina perde interesse al nuovo amico. Il Cane è relegato ad una specie di prigionia in piccolissimi spazi in un appartamento parigino.

Improvvisamente decide di fuggire. Poi ritrova Mela, il rapporto rinasce più solido ma i genitori di Mela decidono di disfarsi del povero cucciolo che ormai considerano solo come un grosso ingombro. Ma non hanno fatto i conti con la straordinaria determinazione de Il Cane e dei suoi nuovi amici randagi e non. C’è un finale a sorpresa con tanto di morale.

Un racconto veloce e filante mirabilmente scritto a quattro zampe che ha il merito di affrontare il problema del randagismo, dell’abbandono degli animali domestici e del rapporto tra uomo e animali. Il tutto con equilibrio e con il giusto taglio del romanzo. Pennac è bravo, essenziale, originale, mai banale. Tutto il racconto è caratterizzato da una grande sensibilità verso queste problematiche.

Un libro che tutti i bambini dovrebbero leggere prima di prendere un loro cane.

Un romanzo adatto ai giovanissimi ma che può essere letto da chiunque.

Recensione di Benucci Stefano
ABBAIARE STANCA Daniel Pennac

L’isola dei tesori, dove gli animali sono preziosi

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