1Q84, di Haruki Murakami
Anche questo capolavoro è giunto al termine. Un viaggio durato circa due settimane. Non voglio in nessun modo riportare la trama, i personaggi, l’anno di pubblicazione o informazioni del tipo, farlo sarebbe per me ripetere forse, per l’ennesima volta parole non mie.
Voglio stimolare la vostra curiosità, farvi percepire le mie emozioni mentre “provo” a descriverle,credetemi non è affatto semplice.
Ancora una volta, Murakami, attraverso questo suo modo visionario, surreale magico, di descrivere e trattare tematiche importanti, mi da conferma di quanto “particolare” sia l’intero suo essere.
Quante volte abbiamo avuto paura nella vita? Quante volta abbiamo pensato di non farcela? Quante volte abbiamo pensato di mollare ma poi, un qualche cosa, all’improvviso ci ha spinti a resistere? Quante volte la nostra lucidità è stata messa a dura prova, e quante altre volte ancora ci siamo sentiti soli e incompleti. E quante volta la speranza e l’amore sono state la nostra unica ancora di salvezza?
Ognuno di noi nella propria vita si è trovato davanti ad innumerevoli ostacoli,circondato da persone che non volevano altro che vederci fallire, sprofondare.. Ma nel cielo però, c’è sempre una luna (o forse due) pronta a darci certezza o nel secondo caso distorcere la realtà al solo scopo di confonderci.
La risposta però è sempre e solo una :non lasciatevi ingannare dalle apparenze, la realtà è sempre una sola.
Recensione di Kiara Beninato
1Q84 Haruki Murakami
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