RESURREZIONE Lev Tolstoj

RESURREZIONE, di Lev Tolstoj

Questo è l’ultimo romanzo di Tolstoj, scritto dopo la sua conversione e pubblicato nel 1899. L’autore si arrabbiava quando veniva lodato per Guerra e Pace ed Anna Karenina, in quanto era particolarmente legato a questo romanzo, al quale lavorò più di dieci anni.

Attraverso il protagonista, principe Nekhijndoff, Tolstoj a mio parere esprime il suo percorso interiore, che passa per il disgusto nei confronti della società aristocratica e benestante, per arrivare alla scoperta del Vangelo, che lui riscriverà secondo il suo punto di vista.

Resurrezione è un romanzo sull’ingiustizia sociale e Tolstoj, con la sua scrittura limpida ci porta attraverso la Russia, fino alla Siberia, facendoci conoscere gli sfarzi dell’aristocrazia e la miseria in cui versava il popolo.

L’autore non era d’accordo con la rivoluzione, perché credeva che la violenza non poteva essere combattuta con la violenza, ma con la dissidenza sociale. Il suo messaggio elaborato e scritto in molti saggi, influenzerà Gandhi.

A mio parere questo è un romanzo che smuove le coscienze e forse per questo motivo ha suscitato poco interesse nella critica letteraria. Anche Pietro Citati nella sua biografia su Tolstoj ne fa solo un breve accenno.

Recensione di Ida Binchi

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