LA BELVA NELL’OMBRA, di Ranpo Edogawa
La mia scelta di oggi riguarda un breve romanzo di uno scrittore giapponese quasi sconosciuto da noi ma famosissimo in patria, del quale già Ellery Queen aveva tessuto le lodi.
Uno scrittore si trova a indagare su alcune lettere di minaccia ricevute da una donna, la quale ritiene che siano opera di un suo antico spasimante: lo scrittore ritiene però che il misterioso autore sia un celebre giallista che da mesi ha fatto perdere le sue tracce.
La vicenda si complica ulteriormente quando viene commesso un delitto…
La belva nell’ombra è un giallo veramente particolare, tutto giocato sulla psicologia dei personaggi e sulla loro capacità di indossare maschere che celano un’identità poi ancora un’altra, fino a spiazzare il lettore con una soluzione onirica della quale dubita lo stesso protagonista, secondo un topos della letteratura orientale magistralmente svolto; il caso del misterioso assassino finisce per ossessionare il protagonista allo stesso modo in cui egli cade preda dell’ambiguo fascino della donna che vuole proteggere, finendo per allacciare con lei una torbida relazione che dona la racconto una raffinata morbosità, di notevole modernità, specialmente in un romanzo che ha più di novant’anni.
Una lettura consigliata agli amanti del genere e anche a chi fosse interessato ad approfondire la conoscenza della letteratura nipponica.
Recensione di Valentina Leoni
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