ELENA LO SA, di Claudia Piñeiro (Feltrinelli – gennaio 2023)
Claudia Piñeiro, Elena lo sa, Feltrinelli, 2023, traduzione dallo spagnolo di Pino Cacucci
Breve, intenso, drammatico, questo romanzo scritto dall’argentina Claudia Piñeiro ha per protagonista Elena, una donna di sessantacinque anni che deve fare i conti con un morbo di Parkinson avanzato che, paralizzando una parte del suo corpo, ne ostacola i movimenti e la trasforma in una essere quasi “grottesco”.
Aggravata dal peso della malattia, a malapena tenuta sotto controllo dai farmaci, Elena inizia un viaggio alla ricerca di una spiegazione per la morte della figlia Rita (con cui, si apprende subito, non aveva un buon rapporto) trovata morta con una corda al collo dentro al campanile di una chiesa. Tutto sembra far propendere per un suicidio, ma Elena non la pensa così e pertanto decide di cercare Isabel, una donna che lei non conosce, ma che avrà un ruolo centrale nella scoperta della verità, come si apprenderà nella pagine finali, le più dense, del racconto.
Il romanzo, che vuole essere, al contempo, di critica sociale e di denuncia di alcuni legami familiari, corre costantemente il rischio di non andare in profondità in nessuno dei due campi. Altro limite è rappresentato dall’uso disinvolto della punteggiatura, che, unitamente alla mancanza di virgolette nei dialoghi (costanti, queste, di larga parte della letteratura contemporanea) rende a volte difficile comprendere quale personaggio stia parlando.
Rimane comunque un’interessante opera da leggere nel panorama della letteratura sudamericana contemporanea.
Recensione di Moreno Migliorati
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