VINCE IL PREMIO STREGA 2024 Donatella Di Pietrrantonio con L’ETÀ FRAGILE (Einaudi – novembre 2023)
“Eravamo fragili. Scoprivo da un momento all’altro che potevamo cadere, perderci e persino morire.” Tra i sei finalisti al Premio Strega 2024, anche questa volta la Di Pietrantonio, una delle migliori scrittrici del panorama contemporaneo, esce con una forza narrativa che tanto la contraddistingue e che si fa spazio attraverso una tessitura raffinata di relazioni, emozioni, rimorsi, paure che legano una madre a una figlia. L’autrice prende spunto da un fatto di cronaca risalente alla fine degli anni novanta, il delitto del Morrone, molto presto coperto da una sorta di oblio e consumato sulle aspre montagne d’Abruzzo. Così, tra salti temporali, tra passato e presente, Lucia, la protagonista racconta di come due ragazze vengano brutalmente uccise, mentre Doralice riuscendosi a salvare diventerà per tutti “la sopravvissuta”.
Un racconto intenso, che porta spesso il lettore a riflettere sulla vita, mettendo a nudo le fragilità che appartengono ad ogni fase della nostra esistenza. Lucia, la voce narrante, è una donna che deve fare i conti con i sensi di colpa che la tormentano, è una madre che teme di non essere stata capace di stare al fianco di sua figlia nei momenti più complicati, nell’intento forse di spronarla a cavarsela da sola. Amanda una figlia che torna cambiata, chiusa nei suoi silenzi, nella sua fragilità, che agli occhi degli altri appare quasi apatica e che sembra aver smarrito la strada. Un’immobilità apparente quella di Lucia, che sembra voler tenere uniti i pezzi di una relazione coniugale che sta perdendo sempre più significato. Dall’altra parte Rocco, un padre e un nonno ormai anziano, fortemente attaccato alle proprie radici e a quella terra che nasconde ricordi troppo dolorosi per Lucia, ma che forse può rappresentare il futuro di Amanda.
Recensione di Marzia De Silvestri
Recensione 2
Recensione di Chiara Martini
PREMIO STREGA 2023 – COME D?ARIA Ada d’Adamo
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