Qual è il vostro genere preferito di lettura? Ecco il sorprendente risultato

Qual è il vostro genere preferito di lettura?

Ecco il sorprendente risultato del sondaggio effettuato sul gruppo FB Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri , con oltre 1.300 voti

L’estate e il caldo torrido hanno contribuito a decretare vincente il genere  GIALLO nel suoi insieme, Gialli/Thriller/Noir hanno ottenuto il 30% dei voti

Segue il genere Storico con il 12% e la Narrativa con il 9%, i Classici si difendono con il 5%

Tutti i risultati al giorno 12/07/2025

Fantascienza – 5 %

Fantasy – 5 %

Sentimentale – 4 %

Storico – 12 %

Saggistica – 2 %

Fumetti – Graphic Novel – 0 %

Thriller – 13 %

Noir – 5 %

Gialli – 12 %

Biografie – 3 %

Racconti – 2 %

Filosofia – Psicologia – 2 %

Distopico – 4 %

Racconti e intrecci di vissuti legati alla storia – 5 %

Romanzo realista – 4 %

Poesia – 0 %

Narrativa – 9 %

Di tutto purché sia un romanzo decente – 4 %

Horror – 2 %

Classici – 5 %

Qualsiasi, saggistica compresa – 0 %

Saghe Familiari – 2 %

Questi i commenti più interessanti che hanno motivato la scelta

Mi piacciono gli storici, avventura, thriller e noir.

Gli storici quelli romanzati di regine come Anna Bolena e le altre mogli di Enrico VIII. Per quelli di avventura ho letto tutti quelli di Wilbur Smith, anche se si possono classificare come storici. I thriller e i noir li ho sempre amati sin da piccola, se c’è un caso da risolvere un serial Killer, cercare di capire il perché.

I miei scrittori preferiti sono Piergiorgio Pulixi, Michael Connelly, Linda Castillo e tantissimi altri.

G.A.M.

l genere fantasy ti fa proprio entrare in altri mondi e lì ti perdi, gialli noir thriller beh ti tengono in sospeso e un po’ di paura fa evadere dalla vita normale, i racconti mi riempiono di vite altrui, per me è sempre conoscere nuove storie reali e immaginarie, impari sempre qualcosa

M.G.

Genere fantastico [no fantasy], esempio Cent’anni di solitudine, La casa degli spiriti, Aleph. Comunque leggo di tutto, se mi piace lo finisco, se non mi piace non lo finisco. Non leggo i romanzi rosa, e quelli pompati dalla pubblicità che di solito sono delle schifezze.

C.B.

Non sono gli unici generi, ma dovendo scegliere sicuramente storico. I thriller li leggevo una volta, ma ora per me hanno perso il loro fascino, un buon noir, posso ancora leggerlo, gli storici mi piacciono molto, ma devono essere stati scritti dopo attente ricerche, altrimenti mi irritano. Per esempio, in un libro di Salman Rushdie che si svolgeva nel Medioevo si diceva che i poveri mangiavano patate…peccato che le patate siano arrivate in Europa dopo il viaggio di Colombo e tra l’altro non sono state subito introdotte nell’alimentazione quotidiana, perché non ci si fidava di queste piante sconosciute!

F.N.

Fantasy perché mi piacciono Harry Potter e il Signore degli Anelli; gialli perché adoro Agatha Christie e ho letto anche gialli moderni, soprattutto se ambientati nel Regno Unito; Thriller e Horror perché adoro il Re, Stephen King e ho letto tutto di lui (mi piacciono un po’ meno i thriller moderni di ora); Filosofia e psicologia perché sono materie che mi piacciono e sto anche leggendo libri che mi aiutino ad entrare nel mondo dell’adolescenza, avendo una figlia di quella fascia di età.

S.M.

G.P.

Personalmente sarei onnivora, ho scelto il giallo perche incuriosisce per l’intreccio e stuzzica la curiosità, è il più “comodo” ma apprezzo quasi tutto il resto….

P.R.

Leggo diversi generi ma ho indicato quello che in linea di massima preferisco: il Thriller.

Il perché credo risieda nel fatto che (se ben scritto) mi rapisce totalmente, mi coinvolge tanto da farmi dimenticare dove sono e cosa faccio.

S.M.

Per me:

– la poesia perché ha veramente il potere di creare sempre qualcosa di nuovo attraverso il linguaggio ed ha un potere evocativo unico

– i classici perché sono i libri che amo non solo leggere, ma anche rileggere e perché mi accompagnano, da sempre, ogni volta in modo diverso, in tutte le fasi della vita

V.A.

Leggo saggi politici, libri storici e scientifici ma ultimamente riesco solo più a concentrarmi e a finire romanzi gialli o thriller e quelli ho votato

L.S.

Sono onnivoro, mi piace il fantasy alla Conan il barbaro, che come sottogenere fantasy si chiama “sword and sorcery”, adoro la Fantascienza nella quale ho improntato la mia intera collezione di fumetti e giocattoli d epoca, e poi ogni tanto un bell’horror o saggio storico per variare un po’

Il libro per me deve essere evasione dalla realtà non leggo romanzi che possano essere storie vere di disgrazie o problemi di cuore, e cose varie…

A.D.

Leggo un po’ ” a sentimento” cioè non mi sento legata ad un genere in particolare. Adoro i legal thriller in stile Grisham, gli storici di Ken Follett, i libri di King in particolare Il miglio verde è il mio preferito. Mi piacciono anche le saghe familiari.

Gli unici da cui mi tengo alla larga sono i romantici tipo Harmony che proprio non sopporto.

L.D.

Mi piacciono i classici. Ho finito da poco Jane Eyere e l’ho adorato. Sono una romantica, ma amo le storie belle. Ho amato mille splendidi soli, la bastarde di Istanbul, Ines dell’anima mia,… Adoro Jane Austen e Lorenzo Marone, mi è piaciuto un sacco ogni mattina a,Jenien, Amrita. Non mi piace Murakami ma,adoro Banana Yoshimoto….Quindi boh questa sono io

P.C.

Leggo praticamente tutto tranne i romance, e non amo particolarmente i gialli. Adoro l’horror di Poe, di Lovecraft e l’horror pop di King. Amo i racconti di Calvino, la fantascienza di Dick e il fantasy orientale di Murakami.

C.C.

Thriller perché allena il pensiero deduttivo, classici perché sono la pietra miliare della letteratura, romanzi storici per immergersi in atmosfere lontane e conoscere da dove siamo partiti

C.V.

Leggo in preferenza saggi di Storia, antropologia, ma leggo di tutto. La scelta sulla tipologia del libro dipende molto dall’umore. Ora sto rileggendo per l’ennesima volta la trilogia Il Signore degli Anelli, chissà perché

M.G.D.F.

Dico “di tutto purchè sia decente” perché generi diversi possono essere perfetti in determinati momenti del giorno o dell’anno oppure, di contro, possono risultare pesanti o di difficile lettura in altri periodi

E.S.