PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA 1976 – Saul Bellow

PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA 1976 – Saul Bellow – «Per la comprensione umana e la sottile analisi della cultura contemporanea che sono combinate nel suo lavoro.»

LA RESA DEI CONTI, di Saul Bellow (Einaudi)

Tutto in un giorno a New York : tra un albergo, la borsa, e le strade piene di gente come fiumi con il loro carico di umanità, si dipana la vita di un giovane quarantenne, Tommy Wilhelm. È un uomo in bilico, oppresso dal suo difficile passato, dai suoi errori, dalle scelte sbagliate. Vive in un albergo assieme al padre dopo aver perso il lavoro ed essersi separato dalla moglie. Soffre la lontananza dagli amati figli, le continue richieste economiche della moglie, la freddezza del genitore incapace di comprenderlo ed aiutarlo. Dopo aver perso l’ultime risorse economiche, l’uomo solo e disperato si ritrova a vagare per le strade di New York dove fa un incontro che lo scuote nel profondo, e comprende che è tempo di accettare i propri errori e di ricominciare : finale memorabile.

Quando la letteratura racconta la vita, e la racconta così come in questo romanzo, è qualcosa di straordinario.

Ho letto questo libro in poco tempo coinvolta dall’ intensità della scrittura, nella descrizione della sofferenza di un uomo debole ed umanissimo, e del suo bisogno d’amore.

Recensione di Maria Turco

L’isola dei tesori, dove gli animali sono preziosi

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