NELLE TERRE DI NESSUNO Chris Offutt

Nelle terre di nessuno

NELLE TERRE DI NESSUNO, di Chris Offutt

 

Nove racconti ambientati tra i monti Appalachi del Kentucky che hanno per protagonisti contadini, ragazzini analfabeti, zotici montanari, braccianti meticci, carbonari dal volto annerito dalla polvere della miniera, vecchietti razzisti e donne in odore di stregoneria.

Nel raccontare le loro vicende, ora tragiche, ora comiche ma sempre irrimediabilmente malinconiche, Offutt descrive un ‘America profonda e remota, dove si vive nelle roulotte, si odia il governo che però elargisce i sussidi per sopravvivere, si bene forte e si muore giovani; dove la natura appare ancora selvaggia e il tempo sembra essersi fermato, nel vero senso della parola.

Tra queste colline dimenticate la segregazione razziale è ancora un fatto quotidiano, il codice d’onore familiare supera tanto le leggi federali che quelle del buon senso, le vecchie usanze tramandate da generazioni, magia compresa, sono ancora quelle da seguire, sia che si tratti di far nascere bambini sia che si tratti di far perdere le tue tracce a un cane o curare un avvelenamento: gli uomini e le donne delle Terre di Nessuno sanno sempre come risolvere i proprio guai e di certo non hanno mai avuto bisogno del governo o della scuola: hanno aggredito il territorio e la natura, uccidendo orsi e puma, scavando miniere e disboscando foreste, per sopravvivere in quella che concepiscono esclusivamente come una guerra tra loro e l’ambiente e si considerano vincitori, di diritto.

A nessuno è data la possibilità di cambiare vita o di scegliere un’altra strada e il lettore si trova coinvolto nelle storie di questi ostinati e tragici montanari che alla guida dei loro scassati pickup percorrono vali sempre più vuote, paesaggi sempre più spettrali senza alberi e segnati dalle voragini aperte della compagnie carbonifere; la prosa dell’autore è asciutta e deve molto alla lezione di Hemingway sia nella concezione letteraria dell’uomo antagonista della natura sia nello stile, fatto di periodi brevi e incisivi, ottimamente tradotti da Roberto Serrai, che hanno la cadenza ipnotica dei racconti accanto accanto al fuoco.

Una lettura di alto livello da consigliare a chi ama i racconti e intende esplorare i più recenti sviluppi della narrativa contemporanea.

Recensione di Valentina Leoni
NELLE TERRE DI NESSUNO Chris Offutt

L’isola dei tesori, dove gli animali sono preziosi

Commenta per primo

Commenti

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.