Montalcino, 1553. Cronaca di un assedio Alessandro Faneschi

Montalcino, 1553. Cronaca di un assedio, di Alessandro Faneschi (Albatros il Filo – settembre 2021)

 

Siete mai stati a Montalcino? O meglio, siete mai stati a Montalcino a metà del ‘500?

Ecco, questo libro vi accompagnerà indietro nel tempo nella piccola cittadina del senese, direttamente dal vostro divano. Passeggiando per le vie del paese dopo averlo letto, ho immaginato quale potesse essere la casa del protagonista, Tiranfallo, e uno dopo l’altro i luoghi in cui si svolgono le vicende dei vari personaggi nella laboriosa Montalcino del 1550.

È un romanzo storico, ma gli accadimenti sono trattati dall’autore in modo che, una volta terminato, il lettore abbia fatto suo un pezzo di storia senza accorgersene. Infatti, è seguendo le vicissitudini dei personaggi, alcuni realmente vissuti in quel periodo, che si viene trasportati al tempo dell’aspra rivalità tra Siena e Firenze e dei rispettivi alleati, francesi e spagnoli.

Tiranfallo, che aspirava a diventare un buon contadino, diventa invece, grazie alla conoscenza del territorio, un eroe dell’assedio. La cruda realtà del passato non viene romanzata, i fatti sono presentati come veramente sarebbero potuti accadere in un’epoca in cui la vita non era certo quella a cui siamo abituati oggi.

Ci vediamo a Montalcino, allora.

Alla metà del ‘500.

Recensione di Marta Gigliotti
Montalcino, 1553. Cronaca di un assedio Alessandro Faneschi

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