MENSALERI, di Wu Ming 2 (Einaudi – Settembre 2025)

Qualche giorno fa Christian Raimo ha esternato una riflessione sulla monotonia della narrativa italiana che finisce per copiare se stessa sugli stessi argomenti, divenendo ripetitiva, raccontando la medesima storia a cicli annuali. Prende, però, come esempio virtuoso Mensaleri di Wu Ming 2. Per una fortuita coincidenza avevo già iniziato a leggere il libro in questione, potendo quindi comprendere al meglio la critica di Raimo.
Mensaleri narra gli albori dell’Italia industriale attraverso le vicende di una fittizia cartiera dalla sua fondazione, in un appena unificato Regno d’Italia, sino alla fine del ‘900. Seguendo lo stile consueto dei Wu Ming gli eventi e le dinamiche sono ispirati da avvenimenti reali, tanto da non riuscire a scindere la finzione dalla realtà.
È un libro che critica il capitalismo all’italiana e dona dignità agli operai, al popolo sfruttato e vessato da padroni subdoli che trovano giustificazione nella parola di Dio senza però seguire l’esempio di Cristo.
È un’opera estremamente divertente, con una miriade di spunti di riflessione.
I Wu Ming sono impeccabili anche da solisti.
E comunque sì, SxM è il miglior disco del 1994!
Recensione di Emanuele Marino


L’ho appena cominciato e promette benissimo.