MEMORIE DI UN DELITTO, di Salvo Toscano (Newton Compton)
Ritroviamo in questo giallo, che ruota intorno ad un’indagine su un omicidio avvenuto tanti anni prima, la coppia di investigatori costituita dai fratelli Corsaro, incaricati da una vecchia nobildonna di riesaminare il caso della morte di una giovane ragazza, avvenuta a Cefalù nel 1989, e di cui era stato accusato e condannato suo figlio Corrado, che dichiaratosi sempre innocente si era poi tolto la vita in carcere.
I fratelli Corsaro decidono così di farsi raccontare la storia del gruppo di amici, che in quegli anni si erano frequentati in modo molto assiduo, proprio dai diversi protagonisti, adesso tra i cinquanta ed i sessant’anni, ed allora rampolli di alcune delle famiglie più famose e più ricche della Sicilia; le ricostruzioni dei fatti antecedenti la morte della giovane si alternano così alle vicende personali dei due fratelli investigatori, uno che ha a che fare con un pesce adottato dalla famiglia che crea non pochi problemi al nostro uomo, l’altro con il rapporto con la donna amata in crisi per la perdita del bimbo che aspettavano, a causa di un aborto spontaneo.
Alternando momenti di ironia ad altri più malinconici, la storia si dipana alla ricerca della verità sull’omicidio su cui , sullo sfondo di una Sicilia sempre descritta con grande amore, stanno indagando i nostri eroi, che porteranno alla luce una verità da troppo tempo sepolta, dando pace all’anziana signora da cui sono stati ingaggiati.
Recensione di Ale Fortebraccio
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