LE PRIME 15 VITE DI HARRY AUGUST, di Claire North (NN Editore)
Harry August appartiene alla specie dei kalachakra, ovvero persone che rinascono all’infinito, in una ripetizione non necessariamente identica della loro vita. È anche un mnemonico, cioè in grado di ricordare gli eventi della propria vita da una reincarnazione all’altra. Questo gli permette di fare tesoro delle esperienze vissute in ogni vita, in modo che ad ogni ripetizione possa sperimentare un miglioramento della propria condizione.
Non è il solo a questo mondo. Ci sono altri come lui, organizzati in un Cronos club che ha lo scopo di preservare la vita sulla terra difendendola da cataclismi provocati da altri kamachakra interessati per vanità a cambiare il corso degli eventi.
La voce narrante del romanzo è quella di Harry stesso, che si confessa ad un ascoltatore misterioso, che a metà libro non si è ancora palesato, raccontandogli la sua storia attraversando in modo non ordinato le sue prime 15 vite.
Questo può confondere il lettore, che solo alla fine riesce a ricostruire la sequenza cronologica degli eventi.
Resta comunque un romanzo affascinante per le sue riflessioni sul tempo e sulla storia, e sulle pulsioni dell’uomo, diviso tra l’istinto di approfittare della sua conoscenza del futuro per suo vantaggio personale, e quello, più nobile, di mettere questa conoscenza a servizio della collettività.
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