LE INTERVISTE DEL PASSAPAROLA DEI LIBRI – NPS Edizioni

Nps Edizioni Le interviste del passaparola dei libri
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IL PASSAPAROLA DEI LIBRI HA INTERVISTATO Alessio Del Debbio di NPS Edizioni

 

– Presentatevi ai nostri lettori. Come nasce la vostra casa editrice, come si è sviluppata e quali sono gli eventuali piani per il futuro?

Buongiorno a tutti e grazie per l’ospitalità. NPS Edizioni è il marchio editoriale dell’associazione “Nati per scrivere”, di Viareggio, attiva da anni in Toscana per promuovere cultura. Come casa editrice, abbiamo quattro aree principali di interesse: il fantasy, inteso nel senso più ampio del termine, come tutto ciò che è fantastico e fuori dal reale; la narrativa; i libri per bambini e i libri per ragazzi.

 

Nps edizioni Logo

 

Inoltre abbiamo una collana speciale, “Gli Straordinari”, nata dalla collaborazione con un’associazione amica “L’Ordinario”, titolare dell’omonimo magazine, dedicata a persone, luoghi ed eventi stra-ordinari.

Non ci dispiacerebbe, in futuro, aprire anche una collana per la letteratura di viaggio e una per le storie di investigazione (thriller, noir). Chissà…

 

 

– A che tipo di lettori si rivolge?

Le nostre collane hanno destinatari diversi, in base al tipo di storia. I libri per bambini, con disegni da colorare e testi a carattere grande, sono rivolti principalmente a fascia di età sui 5/6 anni. Quelli per ragazzi dai 10 anni in su. E poi ci sono i fantasy e la narrativa per adulti. In questo modo cerchiamo di coprire una fascia ampia di potenziali lettori.

– Qual è il titolo, l’autore oppure il progetto editoriale al quale siete più affezionati e perché?

 

NPS EDIZIONi

Siamo affezionati a tutti i nostri libri e alle nostre collane. Abbiamo scelto, fin dall’inizio, di pubblicare pochi libri l’anno (circa 7/8), in quanto crediamo nella cosiddetta “decrescita editoriale”, ossia pubblicare poco per pubblicare bene. Questo ci permette una grande libertà nella scelta dei testi da pubblicare, e soprattutto di dedicarci anima e corpo, con mesi e mesi di lavoro, nella progettazione e nella cura dei testi in uscita, sia da un punto di vista contenutistico, che stilistico e grafico. Vogliamo offrire al lettore un prodotto curato e attento, senza fretta e senza pressioni, e questo è uno degli aspetti positivi dell’essere una piccola realtà editoriale.

 

– In Italia si legge poco, così dicono le statistiche. Secondo voi è vero e perché e cosa si poterebbe fare per invertire la tendenza?

Il problema è profondo, grave e difficile da affrontare in poche righe, e in pochi anni. Purtroppo è il retaggio di anni di assenza di politiche culturali, sia dall’alto che dal basso, e di un’impostazione della società incentrata sul bello, sull’aspetto esteriore, sull’apparenza, e poco sulla sostanza, sulla profondità, sulla ricerca di sé. Di certo, dovremmo incrementare l’offerta culturale, con eventi, sia sui social che dal vivo, ma lavorare anche negli ambienti dove gli uomini di domani crescono, ossia la scuola e la famiglia, cercando di incuriosire i giovani lettori, di mostrar loro la magia del libro, la bellezza di un viaggio che troppo spesso sono restii a intraprendere (forse perché non hanno esempi, forse perché pensano porti via troppo tempo rispetto a chattare).

 

 

–  Cosa ne pensate delle vendite online che stanno sempre più prendendo il posto delle librerie tradizionali?

Le vendite online sono sicuramente utili, in quanto rappresentano un ulteriore canale di distribuzione del libro, spesso più facile e comodo, ma non crediamo che riusciranno mai a prendere il posto delle librerie tradizionali o degli incontri dal vivo. Ci basiamo sulla nostra esperienza, dove la maggior parte delle vendite avviene durante eventi, fiere, presentazioni, incontri dal vivo. Ma al di là dell’aspetto economico, che comunque è importante, la magia di un sorriso, di due chiacchiere direttamente con l’autore, in occasioni di eventi dal vivo non potranno mai essere superate. Per questo auspichiamo un ritorno alla vita normale appena possibile.

 

NPS Edizioni

– E delle cosiddette piattaforme anti Amazon (tipo Bookdealer.it e  Libridaasporto.it) cosa ne pensate?

Come sopra, sono sicuramente iniziative interessanti, che contribuiscono ad aumentare l’offerta a disposizione del lettore, e i modi in cui i libri possono circolare, per cui ben vengano.

 

 

– Qual è il vostro rapporto con i social, con quale strategia li usate e se ne traete dei vantaggi?

Siamo attivi su Facebook (con due pagine: Nati per scrivere, dedicata alle attività dell’associazione, e NPS Edizioni, specifica per i libri), su Instagram (Natiperscrivere) e su Youtube (Nati per scrivere). Sono sicuramente una buona vetrina, da utilizzare con intelligenza e moderatezza, per non divenirne schiavi, e che possono offrire un primo biglietto da visita per un autore o un editore, sperando che possa farvi seguito un incontro dal vivo o un rapporto di fiducia.

Potete trovarci su:

www.npsedizioni.it

https://www.facebook.com/npsedizioni

Un saluto a tutti!

 

redazione@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

 

 

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