LA VERGINE AZZURRA Tracy Chevalier

LA VERGINE AZZURRA T. Chevalier

LA VERGINE AZZURRA, di Tracy Chevalier

E’ il più vecchio dei romanzi di questa scrittrice che sa esprimersi e raccontare in modo elegante ma al tempo stesso scorrevole e piano. Si tratta di un romanzo costruito su due livelli temporali diversi con in comune un mistero da scoprire. Le due storie si alternano con un buon ritmo e con equilibrio, il primo spazio temporale, ossia la prima vicenda è ambientata nella Francia del 500 quando imperversava la guerra tra cattolici e protestanti che avevano riscosso tanti consensi tra i contadini sia per le istanze religiose che per le rivendicazione politiche e il riscatto delle libertà feudali contro l’assolutismo monarchico.

La vergine azzurra
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La persecuzione contro i protestanti francesi, chiamati Ugonotti era quindi, da parte dei cattolici, sì religiosa ma anche politica e trovò il suo culmine nella notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, ossia nella notte di San Bartolomeo, che vide il massacro di più di 3000 Ugonotti tra cui Gaspard de Coligny che ne era il capo e l’ispiratore.

La nobiltà francese si divise in due schieramenti opposti da un lato i Cattolici guidati dalla famiglia Guisa, dall’altro i Borboni che appoggiavano i Calvinisti; fu un’epoca turbolenta durata quasi 40 anni, caratterizzata da violenze, intolleranza religiosa e superstizione che ha portato al rogo tante donne accusate di stregoneria.

Isabella, appartenente ad una famiglia di ugonotti in fuga, ha i capelli rossi e nel 500 questa caratteristica non passava inosservata in quanto segno di stregoneria e orge diaboliche, per questo è costretta a subire prepotenze e maltrattamenti anche da parte del marito che finisce per considerarla causa di tutte le disgrazie accadute alla sua famiglia tanto da imporle il dolore più grande e inumano che si possa infliggere a una mamma.

La seconda storia, è più difficile da interpretare poiché, forse volontariamente, l’autrice lascia alcune zone d’ombra nella personalità della protagonista, dei non detti…è la storia di Ella, una giovane americana che segue con entusiasmo il marito in Francia per lavoro; ma si annoia, subisce il fascino della cultura francese ma non si sente a suo agio, né pienamente accettata socialmente, per questo entra in uno stato ansioso, accompagnato e incentivato da un incubo notturno persistente che non riesce ad interpretare se non come richiamo a un passato lontanissimo che si sente costretta a indagare perché legato alle antiche origini della sua famiglia.

Si allontana sempre più dal marito e travolta dall’insofferenza e dal dubbio, intraprende una ricerca spasmodica delle sue origini francesi, un viaggio a ritroso nel tempo che metterà a repentaglio le sue certezze e la sua vita. Si tratta quindi di due vite parallele, quella di Isabella tradita dal suo stesso marito e di Ella, alla ricerca di se stessa e della sua identità che non può prescindere dal disseppellire un terribile segreto.

Recensione di Patrizia Franchina
LA VERGINE AZZURRA Tracy Chevalier

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