LA RAGAZZA DEL PASSATO Amy Gentry

Julie ha una vita perfetta. Julie è perfetta, sotto ogni punto di vista. Le sue amiche e i suoi genitori non fanno altro che ricordarglielo ogni minuto. Poi improvvisamente la vita perfetta di Julie si ferma per 8 lunghi anni. Infatti una sera Julie, 13 anni viene rapita da un uomo nella notte e non farà più ritorno a casa.

Quest’uomo nero distrugge quindi la vita di Julie, di Jane sua sorella e dei loro genitori.

Quando ormai tutti sembrano quasi rassegnati ad un non ritorno della loro primogenita, Julie si presenta alla porta di casa e sviene davanti a loro.

Da quel momento la vita di tutti viene stravolta ancora una volta.

Julie è tornata. È spaventata. È diversa.

Si, ma è proprio lei oppure è una ragazza qualsiasi che si spaccia per lei, attratta dalla grossa cifra di denaro, raccolta negli anni dall’associazione creata per la ricerca di persone scomparse e di cui Julie è l’unica beneficiaria?

Un libro molto duro sia per l’argomento, sia per le parole scelte e utilizzate.

Quante volte mi sono immedesimata in Anna, madre di Julie, quando ha difficoltà a comprendere sua figlia.

Quante volte mi sono commossa, pensando al dolore di una madre a cui viene portata via sua figlia e quante volte ho pensato che deve essere un dolore impossibile da superare.

Qualcosa che ti lacera dentro ogni giorno di più.

Questo libro provoca tante emozioni diverse mentre si legge, dalla abbia al rancore, dalla compassione al perdono, come solo un bel libro riesce a fare