
La narrativa gialla vista dalla parte di chi indaga: L’investigatore privato Cormoran Strike (Robert Galbraith – pseudonimo di J. K. Rowling)
L’investigatore privato Cormoran Strike
Un metro e novanta di cicatrici, stanchezza cronica e testardaggine granitica: Cormoran Strike è l’investigatore privato che non ti aspetti di trovare nel cuore di Londra… e che invece è proprio lì, a sgomitare tra omicidi intricati, clienti disperati e conti sempre in rosso.
Figlio di una rockstar e di una madre hippie con l’istinto materno di un cactus, ha lasciato l’esercito dopo un’esplosione che gli ha portato via una gamba e parecchie illusioni. Ora zoppica – in senso sia letterale che esistenziale – tra verità scomode e una vita sentimentale più complicata della trama di un dramma elisabettiano.
Al suo fianco, Robin Ellacott: entrata per caso come segretaria, rivelatasi partner ideale, bussola morale, spalla investigativa e unico elemento davvero stabile nella sua vita.
Burbero ma leale, ruvido ma acuto, Cormoran ha un talento raro per vedere ciò che gli altri ignorano… e una tendenza patologica a infilarsi nei guai mentre lo fa.
Lo stile di Robert Galbraith/J. K. Rowling è robusto, dettagliato, stratificato: una narrazione densa di personaggi, sottotrame e dialoghi brillanti. L’autrice unisce la costruzione paziente del giallo classico alla profondità psicologica dei suoi protagonisti, con un realismo spesso crudo ma sempre coinvolgente.
Di Vincenzo Anelli
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