
La narrativa gialla vista dalla parte di chi indaga – La criminologa Teresa Papavero (Chiara Moscardelli)
Puntata n. 88
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La Criminologa Teresa Papavero, una regina dei cosy crime
Come non conoscere la protagonista di una serie di tre cosy crime di Chiara Moscardelli: si tratta di “Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli”, “Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine”, ed infine “Teresa Papavero ed i fantasmi del passato”. Come in tutti i cosy crime che si rispettino ci troviamo di fronte a storie in cui un omicidio, una scomparsa o un misterioso ritrovamento avvengono di solito in un piccolo centro abitato dove tutti conoscono tutti e dove di solito la vita scorre tranquilla e ad indagare non è un vero poliziotto ma bensì una improvvisata investigatrice, che opera in maniera non proprio tradizionale.
Si tratta infatti di una donna di 42 anni, che di solito si veste in maniera un po’ eccentrica, che forse è leggermente sovrappeso- il che non le impedisce comunque di essere particolarmente apprezzata dagli uomini- e che ha la particolare dote di ricordare tutto in ogni dettaglio, anche di eventi, persone e cose lontane negli anni; la madre se ne è andata quando Teresa era piccola ed il padre, un famoso psichiatra e noto profiler, la ritiene un po’ scema, per cui la nostra eroina è molto insicura e tende di solito a non fidarsi delle persone. Nonostante i suoi studi di psicologia in ambito criminale, Teresa ha un curriculum veramente sui generis: ha lavorato come commessa in un sexy shop, dove è diventata amica della proprietaria Solange, dopo essersi inserita in un call center che è scomparso dalla sera alla mattina; decide allora di tornare al paese natio dall’improbabile nome di Strangolagalli, dove trova una comunità pittoresca e simpatica ma decisamente strana.
Qui si trova tanto a suo agio da mettere in piedi nella casa di proprietà un bed and breakfast da gestire insieme all’amica di infanzia, Gigia. Ed in questo paesino, così tranquillo all’apparenza, ne succedono di tutti i colori, come si può evincere anche dai titoli dei libri, che ci propongono una lettura leggera ed ironica, in compagnia di una impulsiva e simpatica investigatrice, dotata di una bella capacità di ragionare affiancata ad un ragguardevole intuito, caratteristiche queste che le permetteranno di venire a capo delle vicende un po’ particolari in cui si trova coinvolta.
Di Ale Fortebraccio
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