
La narrativa gialla vista dalla parte di chi indaga – Gli indagatori dell’incubo: Randolph Carter; Salomon Kane; Henry Angel ed altri
Puntata n. 78
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La domanda potrebbe sorgere spontanea, cosa si intende esattamente per indagatori dell’incubo?
Ai giorni nostri sono molto più celebrati quelli dei fumetti (Dylan Dog, Martin Mystere, etc) o di film e serie televisive (Zaffiro e acciaio, X- files,etc) ma in letteratura tutto nacque in terra d’Albione, dintorni ed ex colonie dall’ idea di creare un ibrido fra i primi detective alla Auguste Dupin e Sherlock Holmes e gli eccentrici studiosi che dalla metà dell’Ottocento si stavano interessando alle manifestazioni spiritiche e del sovrannaturale.
Fra i primi personaggi vi fu il dottor Hesselius creato dall’ irlandese Sheridan Le Fanu (autore di ‘Carmilla’ la più celebre storia di vampiri prima del ‘Dracula’ di Stoker), Hesselius però non era protagonista dei racconti si limitava a raccogliere testimonianze su inquietanti casi che gli venivano narrati da chi li aveva vissuti e appariva solo nel prologo della storia. Altri famosi investigatori dell’occulto furono il Dr.Silence di Algernon Blackwood, protagonista di sei ‘ casi’ rimasti classici e in cui il Doctor era alle prese con fantasmi, licantropi, vampiri, satanisti e altre tenebrose abominazioni. Molto noto agli appassionati anche l’ antiquario’ di Montague Rhodes James che come Hesselius più che motore dell’ azione era un catalogatore e ricercatore di casi inquietanti, quasi sempre’ Ghost story’ di cui M.R.James valente professore dalla straordinaria erudizione era ed è considerato uno dei migliori scrittori da lettori e colleghi.
Io vorrei focalizzarmi su cinque in particolare
Conosciuti grazie ad una bella antologia pubblicata negli anni Novanta dalla Newton Compton curata e tradotta dai super esperti G. Pilo e S. Fusco.
Questi indagatori furono molto popolari nelle riviste pulp americane tipo ‘Weird Tales ‘.
Il posto d’onore spetta al Randolph Carter di H.P. Lovecraft, questo investigatore onirico fu una sorta di alter-ego del solitario scrittore di Providence in cui riversò tutto il suo disgusto per la vita ordinaria di tutti i giorni e la sua predilezione per il mondo dei sogni, il lato onirico della vita ma condita anche da un pizzico di ironia ed autoironia come quando nel bel mezzo di una inquietante avventura diceva ad un collega di non preoccuparsi troppo perché erano solo la proiezione delle fantasie e degli incubi di uno scribacchino di pulp magazine. Lovecraft scrisse quattro racconti:
‘La deposizione di Randolph Carter’, ‘L’innominabile’, ‘La chiave d’argento’, ‘Attraverso i cancelli della chiave d’argento’ ed un romanzo ‘La ricerca onirica dello sconosciuto Kadath’ con Carter protagonista ma il romanzo non volle mai farlo pubblicare perché non ne era pienamente soddisfatto. Uscirà solo postumo dieci anni dopo la sua scomparsa grazie alla caparbietà di August Derleth amico, scrittore ed editore che fondò la Arkham House per pubblicare finalmente in libro le opere di Lovecraft (ed altri scrittori del genere fantastico)le cui opere finché era in vita furono stampate solo su riviste e rivistine.
Solomon Kane, fu un parto della fervida fantasia di R.H.Howard (il papà di Conan il barbaro) protagonista di una dozzina di racconti a cui sono da aggiungere delle poesie, frammenti di racconti e tentativi di romanzo non terminati per la troppo precoce e tragica scomparsa dello scrittore(si suicidò poco dopo i trent’anni).
Kane era un puritano dell’epoca di Cromwell, di aspetto severo e sempre di nero vestito che armato di fede, spade,pistole e amuleti combatteva con zelo inflessibile e quasi fanatico tutti i nemici umani e sovrannaturali del Signore, la sua vita era dedicata tutta a questa tremenda lotta contro Satana e tutti i tipi di manifestazioni occulte. Sarà protagonista anche di storie scritte da altri autori su frammenti incompiuti di Howard, di molte strisce a fumetti ed in tempi più recenti di una discreta versione cinematografica, fra i racconti più riusciti: ‘ La palude ‘, ‘ Teschi sulle stelle ‘, ‘ Le ali notturne ‘ ma tutti meritevoli di interesse a mio avviso.
Jules de Grandin creato da Seabury Quinn, fu protagonista di ben novantatré avventure tutte pubblicate in prima battuta da’ Weird Tales’ (la più celebre pulp magazine americana dedicata al genere fantastico).Era una sorta di Poirot per la raffinatezza e il forte accento francese ma aitante come quello portato sullo schermo da Branagh che combatteva contro fantasmi, vampiri, licantropi, etc affiancato dall’inseparabile Dr. Trowbridge (i riferimenti alla celebre coppia Holmes e Watson non sono affatto casuali). S.Quinn che come altri scrittori americani collezionò una lunga trafila di mestieri prima di dedicarsi soprattutto al giornalismo e alla narrativa è ricordato soprattutto per questo personaggio di cui sono uscite alcune antologie parziali anche in italiano.
Carnacki, il cacciatore di spettri fu ideato da W. H. Hodgson, scrittore britannico perito ancora relativamente giovane nel primo conflitto mondiale ed amatissimo da Lovecraft che amava in particolare i suoi racconti dell’ orrore marino e i romanzi ‘la Casa sull’ abisso ‘ e i’ Pirati fantasma’ a cui riconosceva elementi di ispirazione per il suo ciclo dei Miti di Cthulhu.
Questo cacciatore di spettri, fu protagonista di nove racconti in cui si muoveva totalmente a suo agio fra solitarie brughiere, castelli diroccati e case sinistre infestate da ogni sorta di tenebrose presenze riuscendo sempre a mantenere sangue freddo e senso dell’ umorismo tipicamente britannico
John Thunstone fu ideato da Manly Wade Wellman , un prolifico scrittore americano che si cimentò in tutti i generi della narrativa fantastica, fantascienza inclusa.
Il suo investigatore, protagonista di un ciclo di una ventina di racconti e di tre romanzi, è dotato di notevoli poteri psichici che sfrutta per indagare l’occulto e spesso a combattere le sue battaglie contro la Magia Nera con le sue oscure manifestazioni nel mondo moderno.
A proposito di Magia Nera, Vodoo e affini vorrei concludere con Henry Angel, protagonista del romanzo ‘Angel Heart’ ( titolo originale’ Falling Angel’) scritto alla fine degli anni settanta da William Hjortstberg. In Italia molto più celebre per il film girato da Alan Parker nel 1987. Il protagonista è un detective abbastanza scalcinato che viene incaricato di indagare su un cantante famoso come Frank Sinatra ai tempi della seconda guerra mondiale ma misteriosamente scomparso senza lasciare tracce. Procedendo nell’indagine scoprirà che il legami con l’ occulto sono fondamentali, il romanzo è avvincente come il film e molto interessante anche dal punto di vista stilistico perché è una sorta di parodia bonaria della prosa di R.Chandler ed altri scrittori del poliziesco hard boiled. Poco prima della sua scomparsa nel 2017 lo scrittore era riuscito a finire anche un seguito del suo romanzo più famoso intitolato ‘Angel’ s Inferno’ pubblicato negli Usa nel 2020 ma ancora inedito in Italia
Di Andrea Pinto
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