LA MASCHERA D’ORO, di Edogawa Ranpo (Atmosphere Libri – marzo 2025)
Un ladro che si cela dietro ad una strana maschera d’oro terrorizza il Giappone.
Un investigatore decide che la sua missione è fermarlo e smascherarlo.
Questa in breve e’la storia che quel genio di Edogawa Ranpo ci racconta.
Potrebbe sembrare banale ma, sotto la sua penna, tutto acquista spessore e fascino.
Per chi ancora non lo conoscesse, Edogawa Ranpo è il padre del romanzo crime giapponese.
Il suo stesso nome d’arte è una traslitterazione della pronuncia giapponese del suo più grande ispiratore: Edgar Allan Poe.
Famosissima e’ la sua capacità di indagare minuziosamente i lati più oscuri dell’essere umano , virando spesso senza timore verso il grottesco.
La maschera d’oro rappresenta in questo senso un’eccezione stilistica alla sua produzione.
Scritto nel periodo in cui la censura dello Stato era divenuta assai stringente, appare scevro da quel lato più noir, sensuale e oscuro che caratterizza opere memorabili come La poltrona umana.
Non per questo è un testo meno interessante , proprio perché costringe l’autore a confrontarsi con un genere crime edulcorato da ogni fronzolo di immediato impatto per il lettore.
La trama è costruita come un classico noir europeo ma resta permeata in ogni rigo del pensiero e della cultura giapponese così da renderne la lettura un’esperienza realmente unica.
Consigliato a chiunque ami il genere noir o a chi sia appassionata di Giappone perché la lettura di Edogawa Ranpo è, a mio avviso, imprescindibile per entrambe le categorie.
Recensione di Annachiara Falchetti
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