
LA BOTTEGA DELLE SECONDE OCCASIONI, di Elena Molini (Mondadori – giugno 2025)

Terzo romanzo di Elena Molini, dopo “La piccola farmacia letteraria “ e “Piccola libreria con delitto”, due libri molto divertenti ed intriganti con protagonista Blu Rocchini, le sue amiche e la sua famiglia: qui la troviamo proprio ben bene incasinata, dal momento che la morte della zia Elvira, sorella della nonna Tilde, la trascina via da Firenze e dagli impegni legati all’attività della libreria e dai suoi personali di scrittrice, per trasportarla a Castelnuovo Magra, al confine tra Liguria e Toscana, dove viveva questa zia, pressoché sconosciuta, che aveva raffreddato i rapporti con la famiglia di origine da tantissimi anni. Qui Blu si ritrova invischiata a dover gestire una parte dell’eredità della zia che ha lasciato a lei e ad una sconosciuta di nome Martina, una vecchia villa ed un negozio di fiori dal nome “la piccola bottega della felicità”; la zia ha però legato questa parte di eredità ad una clausola che prevede che le due ragazze, Blu e Martina, mettano in piedi un’attività insieme.
E Blu, che è in un momento delicato della sua vita, con gli impegni che fioccano e le causano ansia, decide che deve sfruttare questa specie di seconda occasione per dare una svolta alla sua vita e così accetta la sfida della zia: di Martina sa poco e nulla, salvo che ha un rapporto succube con un fidanzato arrogante e prevaricatore, ma sfruttando le sue precedenti esperienze mette in moto un progetto che rilanci l’attività del negozio prevedendo un abbinamento terapeutico tra fiori e libri. Ha ereditato anche un vecchio pulmino Volkswagen, – più o meno “perfettamente” funzionante- che trasformerà in una libreria ambulante che chiamerà il Pronto soccorso letterario. E poi c’è il mistero su quali motivi hanno spinto la zia Elvira ad allontanarsi dal resto della famiglia e quali rapporti la legano a Martina, tanto da lasciarla coerede di una parte dei suoi beni. E così la nostra Blu si mette ad investigare e quello che riesce a scoprire la spinge ad intraprendere un viaggio a bordo del mitico pulmino ed in compagnia di una scombinata combriccola. E durante questo viaggio avrà modi di confrontarsi anche con l’amico particolare Giulio Maria circa il loro controverso rapporto, il tutto in un esilarante scoppiettio di avventure e disavventure, come solo a Blu possono capitare, per farci passare un po’ di ore di piacevolissima lettura.
Recensione di Ale Fortebraccio
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