LA BAMBOLA DAGLI OCCHI DI CRISTALLO, di Barbara Baraldi (Giunti)

Questo noir, che a suo tempo Carlotto definì gotico, è la riedizione del primo thriller del 2008 della giovanissima autrice, che ebbe già in quegli anni- compreso l’ampliamento fatto nel 2011- un notevole successo; si tratta di una storia che affronta un argomento, ancora e purtroppo, attuale, quello della violenza sulle donne, che in questa società con una forte impronta patriarcale trova terreno fertile negli uomini che continuano a considerare le donne come loro proprietà.
E’ ambientato, come molti romanzi di questa scrittrice, a Bologna, agli inizi degli anni 2000, quando la città viene scossa da alcuni brutali omicidi di uomini che appunto sono stati violenti con le donne; indaga su di essi l’ispettore Marconi, fortemente convinto che il colpevole sia una donna che verrà indicata come la killer dai tacchi a spillo. I personaggi sono ben delineati a cominciare dall’investigatore dal passato difficile e doloroso alle tre donne, iniziando da Viola, una ragazza fragile con un fidanzato prevaricatore e violento, afflitta da strani incubi; e poi c’è Giulia, ricca e viziata, abituata ad ottenere in ogni modo quello che desidera; ed infine Eva, affascinante e tenace che difende con calore le sue ambizioni lavorative.
Una Barbara Baraldi già brava, che aveva a suo tempo scelto di affrontare un tema già allora attuale e così importante. Quello che ci meraviglia è che a distanza di diversi anni, purtroppo la situazione non sia cambiata!
Recensione di Ale Fortebraccio


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