L’ ANIMA DEL MALE Maxime Chattam

L’ ANIMA DEL MALE, di Maxime Chattam (RL Libri)

Portland (Oregon)

Joshua Brolin, di indole solitaria, è un giovane ispettore di polizia.

E quando, dopo una lunga ricerca, si trova a tu per tu con Leland Beaumot, il boia di Portland specializzato nell’uccisione con smembramento di corpi, Brolin non ci pensa un attimo a distruggergli il cervello con un colpo di pistola.

Trascorre un anno e la città ripiomba nel terrore perché i massacri riprendono con lo stesso modus operandi del passato. Nonostante Beamont sia morto, come mai la sua bara viene ritrovata vuota ? È resuscitato o forse ha un erede ?

Brolin capisce che per dare la caccia al mostro deve rafforzare le forze di polizia. Nonostante ciò la luce in fondo al tunnel continua ad essere spenta.

Fortunatamente in suo aiuto arriva una studentessa di psicologia che lo aiuta a capire come il male può prendere pieno possesso della mente.

Ma tutto ciò sarà sufficiente per risolvere il caso ?

Chattam ha sfoderato un libro crudo, violento, palpitante che ha richiesto oltre due anni di lavoro

Credevo di avere imparato da Maura Isles, (la anatomopatologa cara alla scrittrice Gerritssen ) come si esegue una autopsia ma qui si va molto oltre…

Chattam non ha intenzione di fermarsi perché vuole che tu conosca a menadito le tecniche di polizia, polizia scientifica, i protagonisti e l’atmosfera in cui vivono: tetra, gelida, silenziosa, interrotta solamente dal lieve suono dei passi che salgono le scale… e dal ghigno beffardo di chi rappresenta il male.

Un libro dove è ben evidenziato come la realtà possa mettere la freccia e sorpassare la finzione

Recensione di Marcello Avigo

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