INTERMEZZO Sally Rooney

INTERMEZZO, di Sally Rooney (Einaudi – novembre 2024)

Era da tempo che non leggevo un libro così vibrante e potente nella sua semplicità. Appena inizio non riesco a smettere, devo mettermi un timer (sul serio). Sono davvero colpita dalla capacità della scrittrice di raccontare la quotidianità in modo così magico, così perfetto. Vi è un’attenzione al dettaglio che rende unica la storia. Così come i dialoghi, riprodotti nella loro autenticità senza troppi fronzoli e sbavature. Uomini e donne che ti passano davanti. Ti sembra quasi di toccarli, di conoscerli. Vorresti fermarli e parlarci, perché mentre leggi ti rendi conto che siete uguali, che le loro paure, sogni e desideri sono i tuoi. Avresti la tentazione di abbracciarli, di stringerli a te forte forte in modo da non perderli.

Il romanzo è caratterizzato da uno stile narrativo scorrevole che però arriva dritto al punto. Una scrittura che qualche volta però colpisce e fa male perché rivela aspetti di noi stessi che ignoriamo, o che forse conosciamo anche fin troppo bene.

Chi è Sally Rooney? direi che si tratta di una scrittrice che eleva la quotidianità. O meglio, che riporta quei soliti gesti quotidiani (fare il caffè, chiudere la portiera della macchina, litigare) con una dolcezza ed un sensibilità che arrivano dritte dritte al cuore. Eppure, non vi sono elementi straordinari. Nonostante questo, c’è un magnetismo insito nelle parole che sono state scelte con grande cura. È evidente un prestare attenzione alla vita, al suo svolgimento e a quei piccoli gesti che, quando c’è il talento, diventano arte. E l’arte non può passare inosservata. Risplende nel buio e illumina tutto quello che prima pareva insignificante.

Quando ripenso alla ragione per cui leggo così tanto, a ciò che mi spinge ogni mattina a leggere come se non ci fosse un domani mi dò questa risposta: la mia anima ne gioisce e diventa sempre più luminosa. Mi sento realizzata e pronta ad affrontare le sfide che ho davanti.

Se volete farvi un bel regalo, leggere Intermezzo, senza se e senza ma.

Recensione di Margherita Todaro

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1 Commento

  1. Molto frequentemente non fornisce una ragione per la quale acquistare questo libro; solo perché scrive bene e le è piaciuto…scusi ma è veramente pochino non per il valore del suo parere ma perché al lettore non interessa solamente quello che piace a lei ma quello che il libro racconta…insomma un piccolo spoiler…spesso ho notato che nelle recensioni si parla sempre di come ci si sente prima dopo o durante la lettura e non in effetti del libro che è sempre da sfondo al vostro mood..chi pensa spesso di essere colto e sensibile vede e descrive la vita sempre e solo come se girasse intorno a loro stessi

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