IL CASTAGNO DEI CENTO CAVALLI, di Cristina Cassar Scalia (Einaudi – giugno 2024)
Due agenti della forestale, durante un intervento per arginare un violento incendio nelle vicinanze del gigantesco castagno dei cento cavalli, un monumento naturale di immenso valore, scoprono il cadavere mutilato di una donna conosciuta da tutti come la Boscaiola ma sulla cui identità c’è il mistero assoluto. Sarà compito del vicequestore Vanina Guarrasi e della sua squadra far luce su questa tragica morte…. e sul passato della vittima. Non mancherà infine la presenza dell’anziano commissario in pensione Biagio Patanè, nel consueto “gioco generazionale” tra lui e la giovane Vanina.
Torna dunque Cristina Cassar Scalia con un nuovo giallo avvincente, ben costruito e coinvolgente, con i soliti momenti di maggiore tensione alternati a passaggi umoristici e a momenti che riguardano la sfera personale e familiare della protagonista, un romanzo piacevole e ampiamente riuscito, una conferma per coloro che hanno già imparato a conoscere e amare il personaggio di Vanina con le sue tante sfumature e contraddizioni e tutta la sua squadra. Niente aggiunge e niente toglie a quanto già si conosceva ma si legge sempre che è un piacere
Recensione di Enrico Spinelli
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