I QUATTRO CANTONI, di Gabriella Genisi (Sonzogno)

Un altro commissario?
Un altro seriale?
Sì è vero… lo avevo detto… ma poi ho cambiato idea!
E quindi Lolita Lobosco mi ha conquistata
E quindi li ho letti tutti
Ma voglio scrivere solo di uno, di quello che mi ha appassionata di più.
C’è una Bari scanzonata a far da cornice a queste vicende, ma non piatta.
Le luci splendono, accecano e fanno anche venir fame, ma poi la commissaria ci costringe a fare i conti con le ombre… con le pieghe di questa città e dei suoi quartieri, che paiono nascondersi dietro le orecchiette lasciate asciugare al sole.
La storia serpeggia in questi quartieri arrivando fino al campo rom e alle proteste per farlo sgomberare.
Le ramificazioni assumono sempre di più la forma di tentacoli di una piovra che sa di malavita e che non risparmia nessuno, nemmeno i bambini.
E la luce ormai non si vede più.
Il torbido viene rigurgitato fuori e invade tutto.
Ma la commissaria non si arrende.
Nemmeno quando si accorge che…
Un libro che non dimentichi
Una Bari che vuole tingersi della magia di San Nicola, ma non può nascondersi e a tratti mostra un volto terribile.
Va letto, non ci sono dubbi
Recensione di Rita Annecchino


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