I misteri del Grand-Saint-Georges e altri racconti, di Georges Simenon (Adelphi)
In questo libro sono raccolte delle piccole perle del grande Simenon. Tre racconti più un’ appendice in cui si apprezza la sua fertile vena letteraria.
Nel primo racconto, che dà anche il titolo a questa raccolta, Simenon ci porta nei paesaggi freddi e nevosi della Lituania e ci troviamo coinvolti in una storia macabra di vendette e omicidi ricca di suspense, ma soprattutto tocchiamo da vicino l’anima nera del protagonista che mette in piedi un piano diabolico per farsi giustizia.
Ma il pezzo forte del libro è ‘Il piccolo sarto e il cappellaio’, il terzo racconto che è un piccolo gioiello narrativo dove capiamo perché Simenon è uno scrittore perfetto. Questa è la prima versione di una storia che Simenon ha riscritto tre volte, la seconda è ‘Benedetti gli umili’, che offre un diverso epilogo e qui la troviamo come appendice. La terza versione, un capolavoro assoluto, diventerà un romanzo dal titolo ‘I fantasmi del cappellaio’.
Simenon nel confronto tra il sarto e il cappellaio indaga, alla sua maniera, sui concetti di sospetto e di paura, dopo una serie di morti misteriose di donne anziane. Lo scrittore entra nella dinamica relazionale dei due personaggi e ci mostra due uomini in lotta eterna con i propri demoni.
Recensione di Riccardo Vinciguerra
Commenta per primo