FANGO Pasquale Listone 

FANGO, di Pasquale Listone (New Book Edizioni)

Recensione 1

Fango Pasquale LISTONE

“Polvere e terra, impastata con acqua. Questo è ciò che so sul fango. Questo è ciò che provo da sempre. Affascinato da questo sporco miscuglio che si distrugge, si unisce, si scioglie e si attacca dentro. Il fango è ciò che ho toccato quando ti ho persa e quando ho perso Stefano. Il fango è ciò che ho ritrovato nella storia di Cristiano, nei suoi viaggi, nelle sue avventure. Polvere e terra alla ricerca dell’acqua per non volare via. Per non perdersi nel tempo. Nicola. Mi chiamo Nicola, sopravvivo da ventisei anni ma vivo da poco. Avevo una domanda e qui, in questo fango, ho avuto la risposta”.

 

 

La prefazione, scritta da Andrea Filocomo, uno scrittore esordiente, descrive perfettamente gli umori di questo romanzo “Leggendo questo libro ti passa tutta la vita davanti. Letteralmente”. Ed è proprio così. È uno spaccato della realtà di oggi, partendo dalla vita di Nicola, la scuola, l’amore, le sue esperienze, la sua amicizia con Stefano, scandita dai post sui social (dai quali attualmente nessuno ne è indenne, a meno che non si è in grado di estraniarsi completamente da quel mondo). Pasquale Listone sa descrivere perfettamente l’animo che quel mondo suscita, soprattutto in amore “Siamo diventati la superficie quando invece cercavamo qualcosa di profondo.” In ogni parola scritta si percepisce quanto l’anima e il cuore dell’autore ne siano stati colpiti, come se fosse impreparato a quanto gli stava accadendo. Ma non credo che sia l’unico ad averne sofferto. A questo tipo di “amore” si contrappone quello di Cristiano, una storia accaduta lontano dai social, una storia d’amore impossibile, perché l’amore vero vola su ogni banale “post” o “like”.

Sono certa che la sensibilità di Pasquale lo aiuterà a creare nuove storie piene di emozioni.

Recensione di Francesca Cammisa

 

Recensione 2

Ho letto velocemente il libro ed è stata davvero una lettura piacevolissima.
Sono davvero molto felice di averlo letto perché è un libro che ti entra sottopelle dentro dalla prima all’ultima pagina.
Il protagonista della storia è Nicola, un giovane ragazzo che ci fa entrare in punta di piedi nella sua storia coinvolgendoci in brevissimo tempo.

Fango Pasquale LISTONE

Nicola inizia a raccontarci la sua storia, a parlarci della sua vita, delle sue manie, della sua amicizia con Stefano e di molto altro. Tra cui l’amicizia nata per caso con Cristiano, un uomo il cui passato entrerà direttamente nelle vostre vite. E attraverso la sua storia, dolce e a tratti drammatica, il lettore si ritroverà alle ultime pagine con gli occhi lucidi…

Non vi dirò altro perché voglio lasciare scoprire a voi cosa nasconde la storia di Cristiano e attraverso il racconto preciso e dettagliato di Nicola vivrete la sua vita, fatta di alti e bassi ma assolutamente unica.

Quando ho finito di leggere il libro mi è dispiaciuto davvero molto perché è uno di quei libri che ti lasciano addosso tante di quelle emozioni da darti tanto e ti regalano quel sorriso ingenuo fra le labbra.

L’autore è stato davvero bravissimo. Ha una scrittura fresca, semplice ma allo stesso tempo di forte impatto. Attraverso le sue parole riesci a guardarti dentro e a vedere chiaramente le cose per quello che sono…

Un libro introspettivo che ti aiuta a semplificare le situazioni e a renderle magiche e senza che te ne renda conto ti trascina lentamente verso pensieri positivi lasciandoti alle spalle sia l’ansia che qualsiasi altra cosa negativa.

Consiglio vivamente di leggerlo perché oltre alle bellissime citazioni che l’autore attraverso la sua bellissima scrittura riesce a donare in ogni pagina, credo possa essere utile per minimizzare le più piccole noie e proiettare unicamente valori positivi, facendoci rendere conto che alla fine le cose che più contano nella vita, sono l’amore come l’amicizia…

Alcune frasi le trovo meravigliose e possono accostarsi perfettamente ad ognuno di noi… Riescono a scuoterci da dentro, a farci riflettere e farci vedere gli errori stupidi e insensati che a volte commettiamo senza rendercene conto. E riescono a innescare in noi il dubbio di aver commesso un errore o tanti errori…

Ed è allora, che sfogliando pagina dopo pagina che ci si rende conto che la vita va presa di petto, senza stare a pensare o frenare ogni sensazione che proviamo.

Bisogna assolutamente vivere ogni cosa intensamente. Ma soprattutto bisogna farlo vivendo il presente sempre e comunque. Non bisogna attaccarsi al passato con nostalgia o avere paura di sbagliare in futuro… Non pensare, ma agire di più…

Una cosa su tutte che mi ha trasmesso questa lettura è di non cadere mai in quei tranelli di confusione che la nostra mente a volte ci getta improvvisamente, senza che ce ne rendiamo conto… Quei trabocchetti in cui si cade quando siamo dipendenti da qualcuno e soprattutto quando quel qualcuno se ne approfitta subdolamente… Concedere la nostra vita o il nostro cuore a qualcuno non implica la rinuncia alla nostra vita. Assolutamente. Anzi, legarci a qualcuno è una fusione meravigliosa che va vissuta come tale. Senza freni e con il cuore a mille…

E a questo proposito, vorrei usare proprio le parole dell’autore per chiudere qui la mia recensione e per spiegarvi in pochissime semplici parole quello che racchiude l’essenza di tutto quello che ho cercato di spiegare a me e a voi:

“Una persona è libera se può essere se stessa.”

Nessuna frase credo sia più vera di questa. È proprio amando ed essere amati in totale libertà che si raggiunge la vera felicità…

Un bel libro insomma e voi l’avete letto? Se non l’avete letto ve lo consiglio!

Recensione di Germana Trinca

Fango Pasquale LISTONE
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